Formulare Obiettivi
Cosa voglio (obiettivo di fine)?
Cosa devo fare (obiettivo strumento)?
Come lo misuro e quando lo raggiungo (S.M.A.R.T.)?
Qual è il primo passo (obiettivo di processo)?
Perché è importante avere un obiettivo ben formulato?
“Vorrei avere più tempo da dedicare a me stessa”
“Ho un’idea di business e sogno di creare la mia start-up”
“Vorrei cambiare città e lavoro ma non so da dove iniziare”.
Questi sono alcuni esempi di richieste che ricevo dai miei clienti, e sono tutti desideri leciti che nascono da un profondo bisogno, da una forte motivazione e guidati da un “purpose” positivo, ma, aimè, un po’ troppo vaghi. E un obiettivo vago e non correttamente formulato genera mancanza di motivazione, confusione e procrastinazione.
Al contrario, formulare bene un obiettivo è fondamentale - nel coaching, nella crescita personale e nel management.
🎯 Perché è importante avere un obiettivo ben formulato?
Aumenta la chiarezza: sapere esattamente cosa si vuole ottenere evita dispersione mentale ed emotiva.
Attiva la motivazione intrinseca: un obiettivo rilevante spinge ad agire, anche nei momenti difficili.
Permette di misurare i progressi: se l’obiettivo è misurabile, il cervello riceve feedback positivi.
Dà un senso di direzione e padronanza: anche piccoli passi in avanti rinforzano la sensazione di controllo.
Non strutturare il proprio obiettivo (e non scriverlo nero su bianco) genera il 42% in meno di probabilità di successo rispetto a chi formula l’obiettivo correttamente e lo scrive, lo sapevi? (Fonte: Matthews, G. (2007). Goal Achievement Study, Dominican University of California)
Su un campione di 100 persone, in quante arrivano alla realizzazione dei buoni propositi di inizio anno? Soltanto 8 persone su 100! La maggior parte fallisce perché li formula in modo vago, irrealistico o non misurabile. (Fonte: Norcross, J. C., et al. (2002). Journal of Clinical Psychology, 58(4)
Per le aziende è prassi comune lavorare per obiettivi, e fare delle review periodiche, e di fatto è um metodo efficiente per innovare e aumentare i risultati. Questo approccio può essere utilizzato su qualsiasi progetto personale o imprenditoriale, sia esso un cambio vita, lavoro, o il lancio di una start-up.
Entrando nel dettaglio, vorrei darti dei metodi pratici, da adattare a seconda del contesto (coaching, business, project management, ecc.).
Ecco una panoramica chiara dei principali tipi di obiettivi:
🔹 1. Obiettivi di Fine (o di Valore)
Sono legati a ciò che desideriamo profondamente e ai nostri valori. 👉 Rispondono alla domanda: "Perché lo voglio?" Esempio: “Voglio essere libero/a di gestire il mio tempo e realizzarmi professionalmente.”
🔹 2. Obiettivi di Strumento
Sono i mezzi per raggiungere un obiettivo finale. 👉 Rispondono alla domanda: "Cosa devo fare per...?" Esempio: “Studiare marketing digitale” → per diventare freelance.
🔹 3. Obiettivi SMART - creato da George T. Doran nel 1981
Un metodo molto usato per definire obiettivi efficaci. Devono essere:
Specifici
Misurabili
Attrattivi (o Achievable – raggiungibili)
Realistici (o Relevant)
Temporizzati (definiti nel tempo)
👉 È una struttura, più che un tipo, utile per rendere gli obiettivi chiari e concreti.
🔹 4. Obiettivi DIVE IN
Quando l’obj SMART non funziona, sembra troppo rigido e freddo, la coach Helene Theriauld propone questa struttura che mette i tuoi VALORI e CUORE al centro dell’obj. Funziona così:
D: definisci il tuo perchè > perchè è imp x te? >> avere un chiaro scopo/proposito aumenta di 3 v. le possibilità di raggiungere l’obj!!
I: IMPACT > altre persone attorno a te possono beneficiare del tuo successo?
V: Values > l’obj è allineato ai tuoi VALORI? Quando lo è, la motivazione diventa interna
E: END RESULTS > visualizza il risultato finale e i possibili ostacoli
I: IMPLEMENT > sii specifico su cosa, quando, quanto spesso
N: NEXT STEPS > descrivi i prox passi che farai e celebra i piccoli successi > per creare nuove connessioni neurali.
🔹 5. Obiettivi di Risultato (Outcome Goals)
Concentrati sul risultato finale da ottenere. Esempio: “Ottenere 5 nuovi clienti entro 3 mesi.”
🔹 6. Obiettivi di Prestazione (Performance Goals)
Focalizzati sul miglioramento delle proprie capacità o performance. Esempio: “Aumentare la qualità delle presentazioni che preparo per i clienti.”
🔹 7. Obiettivi di Processo
Legati a ciò che bisogna fare regolarmente per arrivare al risultato. Esempio: “Scrivere un post a settimana su LinkedIn” oppure “Allenarmi 3 volte a settimana”.
🔹 8. Obiettivi a Breve, Medio e Lungo Termine
In base all’orizzonte temporale:
Breve termine: entro 3 mesi
Medio termine: entro 6-12 mesi
Lungo termine: oltre 1 anno
Quindi ricapitolando,
se desideri innovare qualche aspetto della tua vita, cambiare lavoro, sentirti più in salute, o migliorare le performance, può essere utile riflettere su tutti questi livelli:
Cosa voglio (obiettivo di fine)?
Cosa devo fare (obiettivo strumento)?
Come lo misuro e quando lo raggiungo (S.M.A.R.T.)?
Qual è il primo passo (obiettivo di processo)?
Formulare bene gli obiettivi può non essere semplice e può richiedere più tempo del previsto, e alcune revisioni. Prenditi tutto il tempo che ti serve, ascoltati, vai a fondo, scrivili, condividili con qualcuno (es. un coach) e fai follow-up settimanali, in questo modo aumenti la probabilità di successo.
Obiettivi chiari, specifici e ben strutturati aiutano a focalizzare l’energia, aumentare la motivazione, monitorare i progressi e migliorare le probabilità di successo.
"Se non sai dove vuoi andare, allora qualsiasi strada andrà bene."
— Lewis Carroll, Alice's Adventures in Wonderland (1865)